Scritto da Tiziana Tafani
Il nomade sibila ancora parole d’amore.
PELLE
Me la sentivo sulla
Pelle la mattina
Si muoveva in un vento
Che chiamava dritto l’anima
E se io non fossi
Stata io avrei avuto
Un moto di gratitudine
Per questa esistenza
Che ho potuto vedere coi miei occhi e
Toccare con le mie mani
E se io non fossi stata io avrei lasciato
L’amore del vento
A gelarmi le ossa,
perché la natura non ammala, questa è una cosa che sanno fare solo gli uomini,
uno contro l’altro,
si divertono così.
Ecco ma la sentivo sulla pelle
La mattina
Erano le sei, ed ero già infelice.